16 maggio - ore 15:30 Salone dei congressi
Medici, associazioni, volontari e cittadini si incontreranno giovedì 16 maggio, alle ore 15.30, presso il Salone dei Congressi del Galliera (via Volta 8 primo piano), per parlare di preeclampsia, più comunemente conosciuta con il termine 'gestosi', una complicazione della gravidanza potenzialmente pericolosa sia per la mamma che per il neonato.
In Europa, la preeclampsia si manifesta in circa il 5% delle gravidanze ma, a causa dell’aumento dell’età delle donne che decidono di avere un figlio, dell'obesità e della maggiore frequenza di malattie croniche come il diabete, è atteso un aumento della sua frequenza.
I segni iniziali dell’eclampsia includono la pressione alta e la presenza di proteine nelle urine che vengono rilevate durante le visite e i controlli periodici previsti in gravidanza. In alcuni casi, possono comparire anche dei disturbi come, ad esempio, dolore addominale, forte mal di testa, nausea e vomito, alterazioni della vista, tremori alle mani.
L'incontro del 16 maggio ha proprio la finalità di far conoscere questa malattia e di fornire alle donne tutte le informazioni sui segni e sui disturbi che essa provoca e, qualora sospettino di esserne colpite, sull’importanza di segnalarlo rapidamente ai professionisti sanitari che le seguono in gravidanza.
All'incontro gratuito e aperto al pubblico parteciperanno:
Prof. Franco Gorlero, Direttore S.C. Ginecologia e Ostetricia E.O. Ospedali Galliera
Dott. Massimo Mazzella, Direttore S.C. Neonatologia e Direttore Dip. Area materno infantile E.O. Ospedali Galliera
Sig.ra Marina Lagomarsino- volontaria del Gruppo Consultazione Malattie Rare Liguria
Sig.ra Diana Mayer Grego – scrittrice ed autrice del libro “Sopravvissute, storie di ordinaria preeclampsia”
Dott. Andrea Napoli- Presidente Associazione di volontariato Pensiero Celeste
Sig.ra Erika Zerbini- volontaria dell’Associazione di volontariato Funamboli – del gruppo A.M.A.Li (Auto Mutuo Aiuto Liguri)
Per maggiori informazioni: www.galliera.it/notizie/parliamo-di-gravidanza-rischi