Il 30 maggio il ministro Lorenzin e il presidente della Regione Lazio Zingaretti saranno accanto ai vertici dell’istituto per fare il punto sulla attività assistenziale e sulla ricerca scientifica dell’Inmi. E poi, da maggio a dicembre, un ricco calendario di eventi per celebrare i traguardi raggiunti. Il programma
Ottant’anni di Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, 21 di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. L’Inmi Spallanzani di Roma celebra una tappa importante della sua attività al servizio della collettività ricordando la sua storia e delineando le sue future strategie che lo vedono punto di riferimento fondamentale nel sistema sanitario del Lazio – HIV, epatiti, tubercolosi – nonché interlocutore privilegiato dell’OMS e delle maggiori organizzazioni internazionali che hanno riconosciuto allo Spallanzani un ruolo importante nelle recenti crisi sanitarie planetarie, come Ebola e Zika, come la Sars.
A sottolineare questo importante momento di maturità il 30 maggio il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti saranno presenti nella sala accanto al direttore generale Marta Branca, al direttore scientifico Giuseppe Ippolito, all’intera famiglia dello Spallanzani per fare il punto sulla attività assistenziale e sulla ricerca scientifica dell’Istituto. Saranno presenti all’evento – una presenza significativa – molti tra i direttori generali e i commissari che nel corso degli ultimi decenni hanno contribuito a fare crescere in attività e autorevolezza la struttura di via Portuense.
Per tutto il resto dell’anno, poi, in programma convegni ed eventi per approfondire alcuni temi al centro dell’attività dello Spallanzani e celebrare i traguardi raggiunti.
Da QS