Il primo studio esplorerà una nuova modalità di somministrazione dell’anticorpo anti-Egfr panitumumab in associazione alla chemioterapia standard, in pazienti con tumore avanzato in prima linea di trattamento. Il secondo valuterà per la prima volta l’impatto dell’anticorpo anti-PD1 Nivolumab, somministrato prima dell’intervento chirurgico nei tumori del colon localmente avanzati. Il terzo valuterà l'impatto dell'acido valproico in pazienti con tumore del colon avanzato con mutazione del gene Ras.
Pascale una speranza in più per i pazienti affetti da tumore al colon. Nel giro di poche settimane all’Istituto dei tumori di Napoli prenderanno il via tre studi clinici innovativi volti a verificare tre originali strategie terapeutiche sviluppate attraverso la stretta collaborazione tra l’Unità di Farmacologia Sperimentale Oncologica diretta da Alfredo Budillon e l’Unità di Oncologia Clinica Sperimentale dell’addome diretta da Antonio Avallone, con il coinvolgimento della Chirurgia Colonrettale di Paolo del Rio e di quella Epatobiliare di Francesco Izzo.
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